IGNOTO PUERO Onde pietose dell’eterno mare qui ti han deposto, immacolata lacrimata, inutile, fredda carne sulle dorate arene dell’Egeo. Potrai mai perdonarci,cuore che solo l’innocenza hai conosciuto? Per sempre, bambinello nostro, avremo di te memoria. Addio, Figlio a noi tutti. Il Vecchio del mare
di anonimo
poesia segnalata dal prof. Giulio Cesare Maggi. Pubblicata sul numero 41 della rivista EOS